Avamposti Sociali: Confartigianato Imprese Napoli con Cooperativa (R)esistenza e
NapolinMente riporta le periferie al centro di ogni progetto di sviluppo territoriale

<<Una società che lascia indietro le persone rispetto ad altri valori è una realtà che non può crescere.  La nostra Associazione non dimentica la sua vocazione sociale e in collaborazione con importanti realtà cittadine intende proporre dei veri e propri avamposti sociali su tutto il territorio, a partire da quelle periferie troppo spesso oggetto di mera retorica e risorsa indispensabile per la nostra città. Puntiamo sulle persone ed attraverso le persone riteniamo si possa rilanciare il ruolo delle piccole e medie imprese che sono la vera anima di ogni territorio>>:  con queste parole Enrico Inferrera, Presidente di Confartigianato Imprese Napoli, presenta il progetto “Avamposti sociali” , iniziativa che vede l’Associazione entrare in sinergia con realtà operanti nei diversi quartieri della città di Napoli e che possano per storia, progettualità, competenze e vocazione riportare l’uomo al centro di ogni progetto di sviluppo.

Tra i primi protagonisti di questa importante iniziativa che intende valorizzare la conoscenza territoriale delle realtà associative anche attraverso il supporto di tutto il sistema di valori proposti da Confartigianato, la Cooperativa (R)esistenza di Ciro Corona e l’Associazione NapolinMente di Virginia Capuano.  Da Scampia al Rione Traiano un filo comune che vuole rilanciare l’importanza della vicinanza tra istituzioni e cittadini, attraverso una politica basata sul fare, sulla capacità di offrire soluzioni e risposte a problematiche troppo spesso sottovalutate e che finiscono per impedire al territorio di crescere.  Ciro Corona, Presidente della Cooperativa ( R )esistenza il punto di forza è la rete  <<siamo finalmente immersi in una logica dove economia, territorio, persone e welfare non sono più considerate dimensioni slegate ma strettamente connesse ed inseparabili. Non è più possibile pensare di prendersi cura delle persone o del lavoro, senza prendersi cura del territorio e viceversa. L’intero Paese ha bisogno di partire dalle trincee, dalle periferie, le quali si somigliano sempre di più per condizioni e condizionamenti. Confartigianato Napoli, avendo un forte legame con i territori, lo ha precocemente intuito e ha costruito percorsi con le fonti naturali di anticorpi territoriali, i presídi “del fare”. La  Cooperativa Sociale (R)esistenza, con la sua sede in Officina delle Culture “Gelsomina Verde” a Scampia, da anni è impegnata a creare alternative sociali, culturali, professionali e lavorative attraverso la filosofia dell’economia sociale. Entrare a fare parte di questa grande famiglia rappresentata da Inferra è motivo di orgoglio e carica motivazionale. Col Presidente oltre ad esserci conosciuti ci siamo riconosciuti,  questo è il presupposto che sta alla base di ogni percorso di successo. E siamo solo all’inizio.>>  .

E proprio al concetto di avamposto sociale e di principi del fare si collega Virginia Capuano , Presidente dell’Associazione NapolinMente secondo cui  << l’esperienza della nostra Associazione  nasce in una periferia dove i cittadini, da qualche tempo, hanno iniziato timidamente ad esprimere i propri bisogni. Quello che cerchiamo di fare, ormai da diversi anni, è, da un lato, fungere da cassa di risonanza per questi bisogni; proviamo a renderli espliciti laddove siano inespressi. Dall’altro lato, ci impegniamo  ad offrire risposte. Confartigianato Napoli ci è stata vicina sin dalla nostra costituzione, supportandoci in tutta una serie di iniziative. È stato quindi parte di un percorso naturale il voler dare vita ad una rete ampia, variegata e soprattutto capillare sul territorio che ci metta nelle condizioni di costruire un numero sempre maggiore di opportunità e risposte ai bisogni delle periferie e dei loro cittadini>>.

Un grande progetto sociale dunque, capace di coinvolgere tutti gli attori che sono sul territorio e che del territorio sono espressione: ecco “Avamposti Sociali”